Con la presente si comunica che in data odierna è pervenuto il chiarimento richiesto al Ministero e all’Ufficio Scolastico Regionale sulla possibilità per i figli dei cosiddetti key workers, i lavoratori essenziali, di frequentare in presenza.
Con nota n. 4560 dell’8 marzo 2021 l’Ufficio Scolastico Regionale chiarisce inequivocabilmente “che nel più recente decreto non trova applicazione il DM 39/2020 laddove viene prevista “la frequenza scolastica in presenza, in condizioni di reale inclusione, degli … studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.
Pertanto, nell’organizzazione del servizio scolastico le Scuola oggi sono tenute ad attenersi “al disposto dell’Ordinanza della Regione Lombardia n.714, che prevede, all’art. 1, la sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia, con la sola deroga, prevista al comma 2, di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.
Alla luce di quanto sopra è possibile consentire la possibilità di svolgere attività in presenza solo per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
La famiglie dei lavoratori essenziali che avevano visto accolta la loro richiesta sono invitate già da domani 9 marzo 2021 a tenere i figli a casa finché perdurerà la sospensione delle attività didattiche in presenza, salvo che in futuro ulteriori approfondimenti da parte del Ministero non autorizzino a disporre diversamente.
Siamo spiacenti che la mancanza di tempestivi chiarimenti abbia generato nelle famiglie aspettative che ora devono essere disattese e un complesso lavoro organizzativo da parte dei dirigenti e dei docenti, nell’auspicio di poter venire incontro alle esigenze di alcune categorie di lavoratori, ora non più applicabile.
Pur comprendendo le difficoltà organizzative di molte famiglie, in questo momento le scelte adottate dalla Scuola devono e sono prioritariamente volte a tutelare il diritto alla salute e a limitare i rischi del contagio, coerentemente con quanto previsto dall’Ordinanza.
Certo della vostra comprensione e della vostra fattiva collaborazione porgo
Cordiali saluti
Il dirigente Scolastico
Salvatore Biondo