Io clicco positivo

Anno scolastico 2022/2023

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 9 Gennaio 2023 al 31 Maggio 2023

Descrizione del progetto

Il progetto ha lo scopo di introdurre gli alunni all’ambiente digitale facendo sperimentare loro una presenza adulta (insegnanti, educatori) che sia di supporto nella loro esplorazione nel digitale, che sappia contenere i loro timori e porre confini e limiti a un ambiente di per sé sconfinato.

Attività previste

  • Laboratori attivi tenuti da esperti esterni
  • Incontro formativo con i docenti
  • Incontro di carattere formativo e informativo con i genitori

Tempistiche

  • Tre laboratori attivi di 2 ore ciascuno nelle classi partecipanti
  • Un incontro di 2 ore di carattere formativo con i docenti
  • Un incontro di 2 ore di carattere formativo e informativo con i genitori

Obiettivi

  • Promuovere la consapevolezza di far parte di una rete di relazioni che potrà anche essere vissuta nel digitale
  • Favorire la figura dell’adulto come riferimento sicuro per poter vivere positivamente la rete
  • Riflettere sui comportamenti adottati online e sulle loro conseguenze
  • Comprendere l’importanza di ricevere delle regole per vivere sicuri anche nell’ambiente virtuale

Luogo

Plesso di via Diaz

Via Armando Diaz, 44 - 20021 Bollate (MI)

Plesso di via Galimberti 14

Via Carlo Galimberti, 14 – 20021 Bollate (MI)

Responsabili

Organizzato da

Referenti

In collaborazione con

Cooperativa Sociale Pepita Onlus, Fondazione Carolina

Partecipanti

Alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie

Risultati

Il progetto, articolato in tre incontri, è stato tenuto da un educatore specializzato nelle tematiche relative all'utilizzo di Internet da parte di giovanissimi utenti. Da subito i ragazzi coinvolti hanno manifestato grande interesse e curiosità, partecipando attivamente.
"Virtuale è reale" è la frase ribadita più volte per far comprendere ai ragazzi che tutto ciò che viene pronunciato, scritto, scambiato sui social esiste realmente e può avere un impatto amplificato a causa della diffusione incontrollata. Dalle discussioni è emerso che la maggior parte dei ragazzi conosce i principali social e ne utilizza alcuni quotidianamente per comunicare e giocare con gli amici, ma solo pochi sono consapevoli dei possibili rischi correlati al loro utilizzo.
Proprio per questo sono stati utilizzati strumenti di attivazione (dinamiche di gruppo, condivisione di vissuti, attività laboratoriali) volti ad accrescere la capacità di riflettere sull'impatto che le parole e le azioni possono avere sugli altri.
A conclusione del progetto lo specialista ha incontrato i genitori per la restituzione del percorso fatto con i ragazzi.