Presentazione
Durata
dal 30 Gennaio 2023 al 31 Marzo 2023
Descrizione del progetto
Il progetto si diversifica sia per l’età dei partecipanti sia per l’utilizzo di nuovi linguaggi in grado di favorire la manifestazione delle potenzialità espressive di ciascun bambino.
Attività previste
- Recitazione
- Attività motorie e psicomotorie
Tempistiche
Lezioni da 60 minuti a cadenza settimanale
Obiettivi
- Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’esperienza corporea
- Utilizzare in modo consapevole e creativo tecniche per favorire l’espressione e la gestione delle emozioni e per riuscire a lavorare in gruppo
Luogo
Via Carlo Galimberti, 14 – 20021 Bollate (MI)
Responsabili
Organizzato da
Referenti
In collaborazione con
Spazio Teatro Rem di Bollate - Associazione Moviteatro
Partecipanti
Tutti gli alunni della Scuola Primaria Marco Polo e gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria Antonio Rosmini
Risultati
Muovendosi e recitando, gli alunni della Scuola Primaria A. Rosmini hanno imparato a conoscere il proprio corpo e a usare l’espressività corporea e vocale come mezzo di comunicazione con gli altri in relazione allo spazio e al ritmo.
Il corso è stato incentrato principalmente sul lavoro di gruppo, sull’ascolto, sull’attenzione, sul sostegno reciproco per la realizzazione di un progetto espressivo comune.
Utilizzando un approccio ludico sono stati proposti esercizi di espressione corporea e di
semplici tecniche di recitazione.
Al termine dell'anno è stata realizzata, per ogni classe, una lezione finale aperta alle famiglie che ha tratto ispirazione da una tematica concordata e liberamente arricchita da spunti ed esperienze emersi durante gli incontri.
Gli alunni della Scuola Primaria M. Polo sono stati coinvolti in attività, diversificate per fasce d'età, che hanno permesso loro di "mettersi in gioco" e sperimentare una pluralità di linguaggi espressivi quali movimento corporeo e gestualità, arte, musica, danza e parola recitata. Oltre a stimolare la conoscenza di sé e l'espressione creativa del proprio mondo emozionale, le attività hanno anche richiesto impegno e responsabilità e lo sviluppo di abilità sociali per riuscire a entrare in empatia con gli altri. Il giudizio complessivo è certamente positivo poiché gli alunni sono stati molto recettivi e i risultati sono stati eccellenti.